Coronavirus. Istria in stato d’allerta

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 14 marzo 2020

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Coronavirus. Istria in stato d’allerta

articolo: https://lavoce.hr/attualita/coronavirus-istria-in-stato-dallerta

28 febbraio 2020 – Dopo i primi casi di infezione da coronavirus registrati in Croazia, le Città di Rovigno e Albona hanno formato un team di monitoraggio per l’epidemia provocata dal COVID-19. In entrambi i casi si sottolinea che non persistono motivi per creare panico in quanto la costituzione delle squadre si deve alla necessità di attuare misure preventive e di educare e informare il pubblico.
I team invitano i cittadini a mantenere l’igiene lavandosi bene le mani, ma anche a evitare luoghi affollati in cui i virus si diffondono più facilmente. Necessario pure mantenere lo stato di salute dei pazienti cronici affetti da diabete, tumori, malattie immunitarie, ridurre il fumo, ecc. COVID-19 non è molto più mortale del virus dell’influenza, sottolineano gli uffici competenti delle due autonomie locali. Il fatto è che si sta espandendo molto rapidamente e necessita di una reazione e prevenzione adeguata da parte del sistema sanitario. È essenziale quindi disporre di informazioni adeguate e concrete, anche perché l’isteria mediatica può portare a una diffusione più rapida e pericoli inutili per l’individuo e la società. Come sottolineato, lo zelo eccessivo e i messaggi dei politici a volte fanno più male che bene e quindi è importante ascoltare i consigli di medici, scienziati, epidemiologi e professionisti della salute pubblica. I team riferiranno prontamente a tutti i servizi competenti tutte le informazioni che provengono dal Ministero della Sanità e dallo staff di crisi dello stesso ministero croato. Sono composti dagli esponenti delle Città, con a capo i sindaci, Marko Paliaga (Rovigno) e Valter Glavičić (Albona), come pure dai rappresentanti di tutte le istituzioni locali operanti nel settore della protezione civile, in quello del ricovero e nel campo dell’assistenza sociale.
Entrambe le autonomie locali procureranno le quantità necessarie di disinfettante da distribuire alla polizia, ai Vigili del fuoco, alle scuole e agli asili locali. Si ribadisce l’importanza dell’adozione, da parte delle istituzioni scolastiche e di quelle prescolari, di misure necessarie per prevenire la diffusione dell’infezione incoraggiando i bambini a lavarsi le mani regolarmente, evitando di socializzare in grandi gruppi. Alla Casa di riposo “Domenico Pergolis” di Rovigno è stato anche consigliato di intensificare la supervisione e limitare le visite ai suoi residenti. I volontari e i membri delle associazioni cittadine e della Croce rossa rovignese distribuiscono opuscoli informativi del Ministero della Salute nelle istituzioni scolastiche e in luoghi pubblici. I volantini sono stati inviati pure all’Ente per il turismo di Rovigno, ai locali affittacamere e hotel.


Primo caso di Covid-19 in Istria: è un 40.enne di Albona

articolo: https://lavoce.hr/attualita/primo-caso-di-covid-19-in-istria-e-un-40-enne-di-albona

09 marzo 2020 – A 14 giorni dal primo caso in Croazia, questa sera è stato confermato il primo contagio da Covid-19 in Istria. Il paziente, ricoverato nel Reparto infettivo di Pola, è un 40.enne di Albona, che pare abbia contratto il coronavirus in un albergo di una stazione sciistica nel Trentino Alto Adige dove lavorava. Sembra che gli sia stato trasmesso da un collega che lavorava nella stessa pensione. L’albonese è rientrato in Croazia nella notte tra sabato e domenica, e subito domenica mattina si è presentato di propria iniziativa in Ospedale.“Il paziente ha dei lievi sintomi ovvero ha 37,3 gradi centigradi di febbre”, ha detto la direttrice dell’Ospedale, dottoressa Irena Hrstić. Un caso sospettoStando all’epidemiologa Jasna Valić, il paziente è stato in contatto soltanto con un altro collega con il quale è rientrato in Croazia. Quest’ultimo è pure ricoverato nel Reparto infettivo e si è in attesa dei risultati delle analisi. Stando alla Hrstić anch’esso potrebbe avere contratto il Covid-19 in quanto ha la tosse. A differenza del paziente positivo al coronavirus, il secondo paziente prima di venire ricoverato in Ospedale è stato in contatto con quattro familiari che sono stati messi in autoisolamento. La direttrice dell’Ospedale ha aggiunto che il primo caso di Covid-19 non ha portato ad alcun cambiamento nel regime di lavoro del nosocomio.


Istria. La Valamar Riviera chiude gli alberghi

articolo: https://lavoce.hr/cronaca/cronaca-istriana/istria-la-valamar-riviera-chiude-gli-alberghi

13 marzo 2020 – Seguendo le disposizioni del Comando di protezione civile regionale, la Valamar Riviera chiude provvisoriamente gli alberghi Diamant di Parenzo, Sanfior di Rabaz e Lacroma di Ragusa. Negli alberghi aziendali, come si legge nel comunicato diffuso dall’azienda di soggiorno non c’è alcun caso, nemmeno sospetto di Covid 19, ma l’azienda in questa situazione non è in grado di offrire agli ospiti il necessario livello di sicurezza, né un’adeguata qualità del servizio, per cui ha deciso di venire incontro anche alle necessità dei dipendenti, e in primo luogo quelli con figli, consentendo loro le ferie collettive fino alla fine di marzo. L’azienda invita a seguire diligentemente le indicazioni delle autorità. Il turismo è un settore economico molto importante, per cui la Valamar proseguirà a collaborare strettamente con le autorità, al fine di proseguire quanto prima con i preparativi per la prossima stagione turistica.

 

Coronavirus. Istria in stato d’allertaultima modifica: 2020-03-14T11:46:24+01:00da alessandro54
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