Rovigno nella pubblicità & non solo

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Rovigno nella pubblicità

Spot pubblicitario del 2015 della Heineken con l’agente James Bond 007 Spectre  interpretato da Daniel Graig.

Heineken TV Spot (2015) Daniel Craig

La rosa rossa di Franco Giraldi

“La rosa rossa” viene tratto dal romanzo di Pier Antonio Quarantotti Gambini e portato su pellicola dal regista Franco Giraldi, ha la fisionomia di un’analisi retrospettiva e di un bilancio ampio di un mondo dal quale lo stesso autore usciva.
La vicenda si svolge negli anni immediatamente successivi alla Prima Guerra Mondiale, in un paese dell’Istria vicino a Trieste passata all’Italia.

 Articolo scritto per il Messaggero Veneto in occasione della presentazione del film al Sociale (16.11.2011).

Per leggere l’articolo completo premere il link qui sotto: 

http://www.cinetecadelfriuli.org/cdf/home/spazio_Gaberscek/allegati_Gaberscek/Rosa%20rossa.pdf

Qui alcuni pezzi dell’articolo: 

Il film di Giraldi sa restituire la lievità della narrazione di Quarantotti Gambini, il tono sommesso, malinconico, intimista, suggestioni di atmosfere di un’epoca passata ritrovate nella stessa Capodistria, a Rovigno,Valle d’Istria e Albona. A causa dei molti cambiamenti nel volto del centro storico di Capodistria il regista si limita a girarvi una sola sequenza: la passeggiata notturna dei tre protagonisti (l’attore francese Alain Cuny, Antonio Battistella ed Elisa Cegani) verso il teatro, che viene filmata in Piazza della Loggia (oggi Titov Trg), caratterizzata da due palazzi quattrocenteschi: la Loggia, edificio gotico-veneziano ad arcate ogivali, e il Palazzo Pretorio, costruzione merlata con due basse torri all’estremità e scala esterna. Le riprese relative all’interno del teatro sono invece effettuate a Pola. La location più utilizzata nel film è la pittoresca e scenografica Rovigno, il cui centro storico con strette e ripide vie lastricate in pietra, piazzette, case addossate, palazzetti, antiche chiese, passaggi e piccole corti viene presentato nei titoli di testa e in varie sequenze. Nella scena in cui la governante Basilia scende al porto per accogliere il conte si riconosce, tra l’altro, la chiesetta trecentesca di San Benedetto nella piccola piazza Sotto gli archi. L’arrivo del conte in vapore è girato nel porto con la classica vista della città dominata dalla grande chiesa di S. Eufemia e dal suo svettante campanile. La passeggiata di Alain Cuny con la rosa rossa in mano è filmata sulla bianca scalinata sul fianco meridionale della chiesa. Per l’esterno dell’ambulatorio del dottor Rascovich viene utilizzato uno dei più pregevoli edifici della città: l’ex palazzo padronale (settecentesco) della famiglia Campitelli, attualmente sede del Circolo degli italiani, in piazza Campitelli, conosciuta però come Pian della Miluòssa nella toponomastica originaria rovignese. E piazza Valdibora, sede del mercato ortofrutticolo, interpreta sé stessa nella scena in cui Basilia muovendosi tra le bancarelle mostra di non dare spago alle chiacchere delle donne del mercato. Quanto ai numerosi interni relativi alla casa dei De Faralia, sono stati filmati sia a Rovigno sia a Valle d’Istria (oggi Bale), piccolo borgo situato sulla sommità di un colle a 14 chilometri a sud di Rovigno.

Rovigno nella pubblicità & non soloultima modifica: 2017-09-28T19:11:33+02:00da alessandro-54
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