Archivi giornalieri: 27 ottobre 2020

Gli epidemiologi: Se siete positivi, chiamate da soli i vostri contatti

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/gli-epidemiologi-se-siete-positivi-chiamate-i-vostri-contatti

Autore: emmebi –  27  Ottobre  2020
“Se siete positivi al tampone, rivolgetevi al vostro medico di famiglia e poi chiamate tutti i vostri contatti e invitateli a sottoporsi al test e a isolarsi”. Sono queste le nuove raccomandazioni dell’Istituto professionale Dr. Andrija Štampar di Zagabria rivolte a tutti coloro che accusano sintomi da Covid. “Dopo aver effettuato il tampone, rimanete a casa e aspettate il referto in isolamento”, prosegue la  nota che ha come obiettivo coinvolgere di più i medici di famiglia che ora possono decretare la misura di isolamento nel caso gli epidemiologi non riuscissero a contattare i malati o i potenziali contagiati a causa dell’enorme mole di lavoro di questi giorni.
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Croazia: 1413 nuovi casi su 8185 test

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/croazia-1413-nuovi-casi-su-8185-test

Autore: emmebi –   27 Ottobre 2020
Con due ore di ritardo, la task force nazionale ha reso noto il bollettino quotidiano sull’andamento della pandemia in Croazia. Oggi, 27 ottobre, sono 1413 i nuovi casi di coronavirus, a fronte di 8185 tamponi eseguiti. Quindi, il 17,2 dei test è risultato positivo. Tra gli infettati ci sono 897 pazienti ricoverati negli ospedali, mentre sono 57 le persone attaccate ai respiratori. Nel frattempo sono guariti 1033 pazienti e il numero dei casi attivi è salito a 11.311.
Oggi si registra il maggior numero di decessi con coronavirus dall’inizio dell’epidemia. Sono ben 18 le persone che hanno perso la lotta contro il Covid-19. Da segnalare infine che le persone costrette all’isolamento domiciliare fiduciario sono 27.720.
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Slovenia. Da oggi stop allo spostamento tra comuni: 13 eccezioni

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/slovenia-da-oggi-stop-allo-spostamento-tra-comuni-13-eccezioni

Autore: red –  27 Ottobre 2020
Oltre ai numeri legati alla curva dei contagi in Slovenia si fa sempre più alta la pressione sugli ospedali. Rispetto alla settimana scorsa è quasi raddoppiato il numero dei ricoveri, ha sottolineato il portavoce del governo per l’emergenza sanitaria, Jelko Kacin. Fra i 560 pazienti degenti per Covid-19 ci sono quelli delle unità di terapia intensiva la cui età media al Centro clinico di Lubiana è di 65 anni, il più giovane però ne ha 42, mentre tra i ricoverati nel reparto Covid c’è anche una 33.enne senza malattie pregresse. I responsabili ribadiscono che in questi giorni sono stati ricoverati per difficoltà respiratorie dovute al Covid da neonati di poche settimane a teenager di 16 anni.
Tra le misure adottate dal Governo oggi, martedì 27 ottobre, è entrato in vigore il divieto di circolazione tra i comuni. Spostamenti sono consentiti solo per validi motivi, il numero delle eccezioni è di 13: chi si sposta da comune a comune deve munirsi ed esibire l’autocertificazione prevista.
 

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Slovenia: 1.500 positivi. Presto tamponi solo per i casi più gravi

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/slovenia-1-500-positivi-presto-tamponi-solo-per-i-casi-piu-gravi

Autore: red –  27 Ottobre 2020
Resta alta la curva dei contagi in Slovenia, dove nelle ultime 24 ore su 5.756 effettuati si sono avute 1.499 persone positive al nuovo coronavirus, vale a dire il 26,04% dei testati, percentuale lievemente inferiore a ieri. Purtroppo si contano altri cinque pazienti morti, per cui il totale dei decessi ora risulta di 256. Sono 560 le persone attualmente in cura negli istituti ospedalieri (85 i nuovi ricoveri, 43 invece i pazienti dimessi). Del totale dei ricoveri 86 sono degenti nelle unità di terapia intensiva. In Slovenia dall’inizio dell’epidemia sono state contagiate 25.579, viceversa le persone infette attive nel Paese risultano essere 16.347 persone, stando al tracker per il Covid-19.
Secondo Bojana Beović, a capo del gruppo consultivo del governo per il Covid-19, presto in Slovenia i tamponi saranno limitati e vi saranno sottoposte soprattutto persone che potrebbero avere un decorso più grave della malattia. Nel contempo si sta valutando anche la possibilità di eseguire test antigenici per alcuni gruppi di persone meno a rischio, che sono però meno affidabili rispetto al tampone. Dalla scorsa primavera, quando in Slovenia sono stati presi i primi provvedimenti anti-coronavirus, gli epidemiologi sono stati incaricati di sottoporre al test chiunque avesse un’infezione respiratoria o sintomi simili a quelli dell’infezione da coronavirus, al momento però il numero di test effettuati supera la capacità dei laboratori del Paese. Beović afferma di non essere sicura che questo metodo di effettuare i tamponi abbia ancora un senso. Oltre alle persone che potrebbero avere un decorso più grave della malattia, verranno comunque sottoposti al test anche i dipendenti delle case di riposo e degli ospedali, coloro che svolgendo il proprio lavoro hanno molti contatti con altre persone e individui che convivono con persone che appartengono a gruppi a rischio.
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Croazia. L’autoisolamento accorciato a 10 giorni

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/croazia-lautoisolamento-accorciato-a-10-giorni

Autore: emmebi –  27 Ottobre 2020
La durata dell’autoisolamento di una persona che è venuta a stretta contatto con un contagiato viene accorciata a 10 giorni. Rappresentano una eccezione le persone che lavorano nelle Case di riposo, che continueranno a rimanere in autoisolamento 14 giorni. Questa la più importante decisione contenuta nelle nuove raccomandazioni del’Istituto croato per la salute pubblica (Hzjz). Un’altra importante novità riguarda i tamponi: “Se le capacità lo permettono, si devono sottoporre a test tutti i pazienti che si rivolgono ai medici dopo i primi sintomi compatibili con il Covid, in modo da seguire in modo attivo i contagiati”.
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Croazia. La pandemia della violenza domestica: +50%

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/croazia-la-pandemia-della-violenza-domestica-50

Autore: ob – 26 Ottobre  2020

Ilustracija zlostavljanja žene 26.02.2019., Zagreb - Ilustracija zlostavljanja zene. Photo: Davor Puklavec/PIXSELL

In Croazia sono aumentati del 50%. rispetto allo scorso anno i reati legati alla violenza domestica: lo ha sottolineato la presidente della Commissione parlamentare per la parità dei sessi, Marija Selak Raspudić. Secondo i dati riguardanti il periodo compreso tra aprile e ottobre del 2020, è salito il numero di maltrattamenti in famiglia – 752 sono stati i reati quest’anno contro i 511 del 2019. L’incremento della violenza domestica, registrato in tutto il mondo, è stato provocato, secondo Marija Selak Raspudić, “dall’imposizione di regole che limitano gli spostamenti, per cui le persone sono costrette a passare più tempo nelle proprie abitazioni, il che per le vittime di violenza domestica si traduce in più situazioni critiche”.

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