Archivi giornalieri: 9 dicembre 2020

Croazia. Ecco le misure per evitare lo shopping selvaggio

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/croazia-ecco-le-misure-per-evitare-lo-shopping-selvaggio

Autore: red –  09 Dicembre 2020
Il responsabile dell’Unità di crisi della Protezione civile nazionale, Davor Božinović, ha annunciato oggi, mercoledì 9 dicembre, le nuove restrizioni anti-Covid  Da sabato 12 dicembre  i negozi e i centri commerciali dovranno garantire uno spazio compreso tra i 10 e i 20 metri quadrati per ogni singolo cliente, in base alle dimensioni del locale. Le nuove misure che rimaranno in vigore almeno fino al 10 gennaio dell’anno prossimo, i negozi e i centri commerciali verranno suddivisi a seconda della grandezza del locale commerciale. Ciò significa, ad esempio, che nelle rivendite con meno di 10 metri quadrati di superficie potrà entrare solamente una persona per volta, mentre nei negozi con uno spazio di oltre 2.000 metri quadrati ogni cliente dovrà avere a disposizione un’area di minimo 20 metri quadrati. Particolare attenzione sarà rivolta ai periodi degli sconti e delle festività di fine anno.

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Regno Unito: due reazioni allergiche nel primo giorno di vaccinazione

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/regno-unito-due-reazioni-allergiche-nel-primo-giorno-di-vaccinazione

Autore: red –  09 Dicembre 2020

Due sanitari, che ieri hanno ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer-BioNtech, hanno subito una reazione allergica. Perciò, l’agenzia del farmaco britannica ha avvertito che chi ha una storia clinica di allergie “signficative” non dovrebbe sottoporsi alla vaccinazione contro il coronavirus. Il servizio sanitario nazionale britannico ha detto che tutti gli ospedali coinvolti nel programma vaccinale iniziato ieri sono stati informati.

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Croazia. Numeri alti e stabili: 69 decessi e 4.520 contagiati

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/croazia-numeri-alti-e-stabili-69-decessi-e-4-520-contagiati

Autore: emmebi –  09 Dicembre 2020
Nelle ultime 24 ore altre 69 persone hanno perso la lotta contro il Covid. Il totale dei morti è arrivato oggi a 2.367. Tra ieri e oggi è stato raggiunto il record di tamponi: ne sono stati effettuati 12.596, di cui 4.520 sono risultati positivi. Il rapporto test/positivi perciò è del 35,8%.
Negli ospedali sono ricoverate 2.703 persone (43 in più rispetto a martedì), di cui 280 pazienti sono attaccati al respiratore (+2 su ieri). Nel frattempo sono guarite 2.386 persone e oggi il numero dei casi attivi è di 23.750. In isolamento domiciliare si trovano 57.835 persone.
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Slovenia: decessi in calo. Oltre 100 contagi all’Ospedale di Isola

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/slovenia-decessi-in-calo-oltre-100-contagi-allospedale-di-isola

Autore: red –  09 Dicembre 2020
Non si placa la situazione epidemiologica in Slovenia, anche se qualche piccolo segnale di ottimismo può essere intravisto. Oggi, dopo 7.003 test effettuati, sono stati confermati 2.139 casi di positività (ossia il 30,5% di positività). È il sesto più alto numero di persone contagiate in un giorno dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Cala lievemente il numero dei decessi: ne sono stati registrati 38 nelle ulime 24 ore. L’ultima volta quando si riscontrarono più di 2.000 infezioni era stato martedì scorso, 1.mo dicembre, (2.429) e prima ancora il 24 novembre (2.226). Il maggior numero di infezioni in un giorno era stato confermato il 27 aprile scorso (2.610). Attualmente ci sono 1.282 persone negli ospedali con Covid-19, di cui 198 in terapia intensiva. Sono state dimesse 104 persone. Nell’ospedale di Isola sono stati testati tutti gli 860 dipendenti. Sono stati confermati contagi per un totale di 107.
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L’Esercito alla ricerca della piattaforma scomparsa

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/lesercito-alla-ricerca-della-piattaforma-scomparsa

Autore: lvdp –  09 Dicembre 2020
L’Esercito croato è pronto a includersi nelle ricerche della piattaforma Ivana D, scomparsa dai radar in seguito al maltempo che ha flagellato l’Adriatico settentrionale sabato scorso. A confermarlo è stato ieri il comandante dello Stato maggiore delle Forze armate della Repubblica di Croazia (OSRH), l’ammiraglio Robert Hranj. Ha dichiarato che due unità della Guardia costiera sono pronte, all’occorrenza, a includersi nelle ricerche della piattaforma (priva di equipaggio) volatilizzatasi sabato scorso nell’Adriatico. L’alto ufficiale ha ricordato che un velivolo dell’Aeronautica militare era stato inviato al largo delle coste istriane subito dopo la notizia attinente all’avaria subita dall’unità per l’estrazione del metano dai giacimenti sottomarini croati. “Su richiesta della Centro per il coordinamento delle operazione di ricerca e soccorso di Fiume è stata allertata la Guardia costiera. Un aereo è decollato non appena le condizioni meteo lo hanno consentito, ma senza esito”, ha spiegato Hranj. “Le condizioni del tempo – ha puntualizzato – erano pessime. C’era una forte depressione, che in combinazione al ciclone proveniente dall’Italia ha dato origine a forti venti, temporali e onde enormi”. Il comandante della Capitaneria di porto di Pola, Dolores Brenko Škerjanc, ha reso noto che le ricerche della piattaforma riprenderanno non appena le condizioni meteo lo renderanno possibile.
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Istria, curva epidemiologica costante: 85 casi

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/istria-curva-epidemiologica-costante-85-casi

Autore: emmebi –  09 Dicembre 2020
Ormai è una costante. I nuovi casi quotidiani di Covid in Istria continuano ad aggirarsi attorno a 80. Oggi, mercoledì 9 dicembre, sono 85 le persone che hanno contratto il coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 476 tamponi, di cui 17,8 sono risultati positivi. Per 57 neoinfetti è stato constatato che si trovano già in isolamento, mentre 10 hanno “importato” il virus da Fiume (7), Karlovac (1), Italia (1) e Serbia (1). Sono invece 18 i contagiati per i quali non si conosce la fonte del contagio. Nel frattempo sono 83 le persone guarite e così i casi attivi nella Regione istriana sono 695. Sono infine 1.517 le persone costrette all’isolamento domiciliare fiduciario.
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Fiume: altri 426 casi e 5 decessi. Casi attivi oltre 3mila

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/fiume-altri-426-casi-e-5-decessi-in-regione-casi-attivi-oltre-3mila

Autore: emmebi –  09 Dicembre 2020
Balza il numero dei contagi nella Regione litornaeo-montana. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati ben 426 nuovi casi di Covid, a fronte di 1.256 tamponi. Il rapporto test/positivi oggi, mercoledì 9 dicembre, è del 34%. Non si tratta del record: regge ancora quello di giovedì 3 dicembre, quando erano stati contati 492 contagiati, con un’incidenza di positività dei tamponi del 52%. Però, oggi il numero delle persone che attualmente stanno lottando contro il Covid ha superato quota 3mila. Sono 3.063 per la precisione gli infetti nel Quarnero e in Gorski kotar.
A questi numeri preoccupanti, si aggiunge anche l’informazione giunta dal Centro clinico ospedaliero di Fiume, dove nelle ultime 24 ore 5 persone sono decedute. Nei reparti Covid si trovano 137 pazienti, di cui 16 nell’unità di terapia intensiva.
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Slovenia, decessi verso quota 2mila: 44 contagi a Capodistria

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/slovenia-decessi-verso-quota-2mila-44-contagi-a-capodistria

Autore: red –  08 Dicembre 2020
Nelle ultime 24 ore in Slovrnia sono stati confermati 1.627 nuovi contagi da coronavirus dopo 6.158 test effettuati. Il tasso di test positivi risulta del 26,42%. Purtroppo sempre alto il numero di decessi: sono morti 66 pazienti con Covid-19, il più alto di sempre. Il totale dei decessi è ora di 1.862 e procede inesorabilmente verso quota 2mila. Sono 1.304 i pazienti ricoverati in ospedale, di cui 193 degenti nelle unità di terapia intensiva e 138 intubati e attaccati al respiratore.
Si sono riscontrate 79 infezioni a Krško, 44 a Capodistria, 40 contagi sono stati confermati a Novo Mesto, a Brežice 33, Sevnica 25, Postumia 23, Trebnje e Tolmino 21, Črnomelj 19… Spicca anche Slovenska Bistrica con 51, Celje (32), Velenje (24) e Žalec (20). La fascia d’età in cui si sono verificati più morti è quella compresa fra 35 e 44 anni con 96 decessi, mentre nella fascia tra 74 e 84 anni i decessi sono stati 37, 34 invece le vittime over 85.
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