EUROZONA La Croazia nell’euro dal 2023: via libera della Commissione

Condivisioni:
Share

articolo di Massimiliano Jattoni Dall’Asén:  https://www.corriere.it/economia/finanza/22_giugno_01/croazia-nell-euro-2023-via-libera-commissione-63db33e2-e1bc-11ec-bb0d-bf3a1b8d46c7.shtml

285803315_10160095715502530_6315938390844628_n

Per la Commissione europea la Croazia è pronta a dire addio al kuna e adottare l’euro dal primo gennaio 2023. E’ quanto emerge dal rapporto di convergenza 2022, pubblicato il primo giugno, in cui la Commissione Europea stabilisce che Zagabria è idonea ad adottare la moneta unica europea, portando così dal prossimo anno a 20 il numero dei Paesi che usano l’euro. Sarà il Consiglio (ovvero i governi dei Paesi membri) a prendere la decisione finale entro la prima metà di luglio, dopo una discussione nell’Eurogruppo e nel Consiglio Europeo (capi di Stato e di governo). Ma nulla sembra ormai impedire l’ingresso nell’eurozona del Paese guidato da Andrej Plenković. Se ci sarà il via libera del Consiglio Europeo, dunque l’Ecofin adotterà le necessarie misure legali e – su proposta della Commissione, sentita la Bce – adotterà il tasso di conversione al quale la valuta nazionale (oggi una kuna vale 0,1327 euro) sarà sostituita dall’euro, che diventerà così irrevocabilmente fisso.

Gli Stati membri che adottano l’euro devono aver raggiunto un livello elevato di convergenza economica sostenibile e rispettare criteri quali la stabilità dei prezzi, le finanze pubbliche sane, la stabilità del tasso di cambio, la durabilità della convergenza. Nella relazione sulla convergenza 2022, che valuta i progressi compiuti da Bulgaria, Cechia, Croazia, Ungheria, Polonia, Romania e Svezia verso l’adesione alla zona euro, infatti, Zagabria è la sola, insieme alla Svezia, ad aver raggiunto il traguardo dei 4 criteri come previsto dal Trattato e dallo Statuto del sistema europeo di banche centrali/Bce. Per il commissario all’economia Paolo Gentiloni quello che sta per accadere alla Croazia è “una pietra miliare” nel suo viaggio europeo, che renderà, secondo la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, “più forte la nostra moneta comune”. Continua a leggere l’articolo sul Corriere

Condivisioni:
Share