Istria. Da lunedì, 18 luglio, uso razionato dell’acqua
Tornando all’ordinanza, lo zupano ha spiegato che a partire dalla mezzanotte di lunedì 18 luglio in tutta la penisola sarà vietato utilizzare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti per scopi diversi da quelli igienico-domestici. Nello specifico, non sarà possibile innaffiare giardini e prati, sia privati che pubblici. Sarà inoltre vietato il lavaggio delle macchine al di fuori degli autolavaggi. E ancora, non si potranno riempire piscine e vasche di proprietà.
Il presidente ha quindi colto l’occasione per rivolgersi direttamente ai cittadini, invitati a utilizzare in modo parsimonioso le preziose risorse idriche. “Ognuno di noi dovrebbe cercare di ridurre del 10-15 per cento l’utilizzo d’acqua durante il giorno”, ha detto. Il direttore dell’Acquedotto istriano (Istarski vodovod) di Pinguente, Mladen Nežić ha dichiarato invece come “la situazione delle fonti d’approvvigionamento idrico sia tutt’altro che buona”. Per quanto riguarda il livello dell’acqua del bacino di Bottonega ha dichiarato essere di 1,14 metri in più rispetto al 2012. Non è mancato nemmeno l’intervento del comandante della Protezione civile dell’Istria, Dino Kozlevac, che alla pari del presidente della Regione ha raccomandato a tutti gli utenti ad utilizzare l’acqua con parsimonia. “Soltanto in questo modo riusciremo a superare questo lungo periodo di siccità”, ha poi commentato Kozlevac. In conclusione, Boris Miletić ha tenuto a precisare che il razionamento riguarda soltanto l’acqua potabile e non le acque di processo e che l’ordinanza non riguarda gli agricoltori, che potranno continuare a irrigare i loro campi.
Il presidente ha quindi colto l’occasione per rivolgersi direttamente ai cittadini, invitati a utilizzare in modo parsimonioso le preziose risorse idriche. “Ognuno di noi dovrebbe cercare di ridurre del 10-15 per cento l’utilizzo d’acqua durante il giorno”, ha detto. Il direttore dell’Acquedotto istriano (Istarski vodovod) di Pinguente, Mladen Nežić ha dichiarato invece come “la situazione delle fonti d’approvvigionamento idrico sia tutt’altro che buona”. Per quanto riguarda il livello dell’acqua del bacino di Bottonega ha dichiarato essere di 1,14 metri in più rispetto al 2012. Non è mancato nemmeno l’intervento del comandante della Protezione civile dell’Istria, Dino Kozlevac, che alla pari del presidente della Regione ha raccomandato a tutti gli utenti ad utilizzare l’acqua con parsimonia. “Soltanto in questo modo riusciremo a superare questo lungo periodo di siccità”, ha poi commentato Kozlevac. In conclusione, Boris Miletić ha tenuto a precisare che il razionamento riguarda soltanto l’acqua potabile e non le acque di processo e che l’ordinanza non riguarda gli agricoltori, che potranno continuare a irrigare i loro campi.
ISTRIA. DA LUNEDÌ, 18 LUGLIO, USO RAZIONATO DELL’ACQUAultima modifica: 2022-07-17T10:01:35+02:00da
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