Covid in Istria: 177 nuovi casi di contagio e 2 decessi

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Ritorno a scuola: 4.116 alluni e 990 prof positivi al Covid

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Super bora. Allarme rosso per il Quarnero, arancione per l’Istria

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Croazia. Ecco le nuove regole per la quarantena

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 La variante Omicron si abbatte in modo pesante anche sulla Croazia e il primo a reagire è l’Istituto nazionale di salute pubblica (Hzjz), che cambia i regolamenti sulla quarantena. “In modo da evitare la diffusione del virus, tutti i contatti stretti del contagiati devono essere isolati. I contatti stretti che fanno parte di un collettivo in cui è importante valutare la diffusione del Covid, dovrebbero essere sottoposto a tampone PCR o antigienico entro 5 giorni dall’esposizione”, scrive l’Hzjz. Poi l’epidemiologo dell’Hzjz, Bernard Kaić, spiega che la quarantena per la variante Omicron “non durerà più 14, ma 10. Quando si è presentato il primo caso della variante sudafricana abbiamo cercato di rallentare la diffusione, ma ormai è chiaro che Omicron ha preso il sopravvento”.Il test negativo non influisce sull’isolamento – Il test negativo non influisce sulla durata dell’isolamento. La positività richiede che i suoi contatti stretti vengano sottoposti a tampone, mentre il test rapido antigienico va confermato con quello molecolare, soprattutto per motivi amministrativi, ossia per accettare il risultato per il rilascio del certificato Covid di guarigione. “I contratti stretti – prosegue la nota dell’Hzjz – devono restare in quarantena 10 giorni dall’ultimo giorno in cui sono venuti a contatto con la persona contagiata. L’isolamento può essere accorciato a 7 giorni dopo il test negativo, prendendo in considerazione lo status vaccinale e/o la precedente guarigione.

I familiari in quarantena fino a 20 giorni – Se il contagiato e i suoi contatti vivono sotto lo stesso test senza la possibilità di isolare il paziente (ad esempio bambino infettato che necessità delle cure dei genitori), i cosiddetti contatti casalinghi devono restare in isolamento 20 giorni (10 giorni di durata della contagiosità del paziente + 10 giorni di isolamento dall’ultimo giorno di contagiosità della persona infettata), ad eccezione che il malato soddisfi i criteri per l’interruzione della quarantena dopo 10 giorni e che i contatti non sviluppino i sintomi del Covid durante tale periodo, fatto che va certificato dal medico di famiglia.

No al tampone al termine della quarantena se… – Una volta conclusa la quarantena, non è necessario sottoporsi a tampone se i contatti non sviluppano i sintomi, ad eccezione dei seguenti casi: le persone sono immunodepresse o lavorano nel sistema sanitario e di assistenza social, come le Case di riposo; le persone soddisfano i criteri per l’accorciamento dell’isolamento a 7 giorni dopo aver ricevuto il test negativo.

Infine, l’Istituto nazionale di salute pubblica informa che la persona che è venuta a contatto con un contagiato non soggiace a isolamento se: è guarita dal Covid (infezione confermata da test molecolare o rapido) negli ultimi 6 mesi dal contatto; se è guarita dal Covid e si è sottoposta a vaccinazione (1 dose J&J o 2 dosi dei vaccini Pfizer, Moderna o AstraZeneca); se è vaccinata con tre dosi di vaccino (1+1 J&J; 2+1 Pfizer, Moderna, AstraZeneca); se  è vaccinata (1 dose J&J o 2 dosi Pfizer, Moderna o AstraZeneca), a condizione che siamo  trascorsi 14 giorni dall’ultima somministrazione, ma non più di 120 giorni (J&J 60 giorni) dall’inoculazione.

Kaić ha spiegato che finora non dovevano isolarsi i contatti stretti che sono guariti dal Covid o che si sono vaccinati e la cui validità era senza limiti temporali. “Ora abbiamo reimposto questi limiti temporali poiché abbiamo scoperto che l’immunità acquisita con la guarigione o la vaccinazione perde efficacia dopo un certo periodo. E questo è molto ben visibile con la variante Omicron, che si diffonde a macchia d’olio e che riesce a ‘bucare’ l’immunità”.

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Covid in Istria: 228 neoinfetti e 3 decessi nelle ultime 24 ore

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Rovigno. Rogo nel centro storico

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Covid Croazia: 5.845 casi e altri 46 morti

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Croazia, arriva l’euro. Il governatore: «Spendete le kune»

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Croazia. Impennata di contagi: +50% in una settimana

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Istria: oggi 3 morti. Kozlevac: «Temo numeri record»

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