Istria, Regione sicura. Appello alla Slovenia

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articolo: https://lavoce.hr/cronaca/cronaca-polese/istria-regione-sicura-appello-alla-slovenia

C’è posta per il premier sloveno, Janez Janša. Il timbro postale è quello della Repubblica di Croazia, ma la missiva parte dalla Regione istriana e ha come firmatari il ff di presidente della Regione Fabrizio Radin e i sindaci delle Città della penisola. Una lettera-appello per gettare acqua sul fuoco delle… incomprensioni e drastiche misure figlie del rinvigorimento del contagio da Sars-CoV-2. Infatti, a un certo punto della stagione turistica, il rassicurante zero sul versante dei nuovi contagi, raggiunto con non pochi sacrifici, si era sciolto e i bollettini del Comando regionale della Protezione civile sempre più spesso riportavano di nuovi casi di contagio. Poca cosa, in penisola, tenuto conto della popolazione, diciamo, abituale e del comunque considerevole numero di turisti che avevano inteso visitare l’Istria. Altrove sul territorio nazionale i numeri si erano fatti oltremodo seri. Già in previsione della stagione vacanziera alcuni Paesi avevano inteso correre ai ripari e invitare i propri cittadini a restarsene a casa, vuoi per una questione sanitaria, vuoi per un aspetto più materialmente finanziario. La Croazia era comunque considerata sicura dal punto di vista epidemiologico, per cui la stagione turistica data morta aveva dato, seppure deboli, segni di vita. Alcuni focolai che presto erano diventati roghi avevano fatto sì che i Paesi di provenienza dei turisti decidessero di inserire il freno a mano, disponendo una sorta di isolamento – quarantena di varia durata per i villeggianti al rientro nei patri lidi. Da verde, la Croazia era diventata di un meno gradevole colore arancione, per finire poi tinta di rosso negli occhi di alcune capitali europee. continua a leggere 

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Mascherine e disinfettanti per alunni e insegnanti

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articolo:  https://lavoce.hr/cronaca/cronaca-fiumana/mascherine-e-disinfettanti-per-alunni-e-insegnanti

In vista del nuovo anno scolastico la Regione litoraneo-montana assicurerà i mezzi necessari per l’acquisto di materiali e strumenti di protezione

La Regione litoraneo-montana non posticiperà l’inizio dell’anno scolastico 2020/2021. Lo ha confermato il presidente Zlatko Komadina. “La situazione epidemiologica è sotto controllo e quindi non c’è bisogno che le lezioni vengano rimandate. Non sappiamo ancora se effettivamente inizieranno il 7 settembre in quanto il premier Andrej Plenković e il ministro dell’Istruzione Radovan Fuchs stanno ancora valutando la questione. Lunedì prossimo dovremmo comunque saperne di più”, ha detto Komadina.
La Regione ha assicurato, per tutte le scuole delle quali è fondatrice, i mezzi necessari per l’acquisto di mascherine in cotone (lavabili), disinfettanti, termoscanner, tappetini per disinfettare le scarpe ed eventuali visiere per le medie superiori.
Lezioni di 40 minuti – Edita Stilin, a capo del dipartimento per l’educazione e l’istruzione, ha assicurato che la nostra Regione è pronta per qualsiasi scenario. “Assieme ai presidi abbiamo concordato l’applicazione di tutte le misure necessarie per ridurre al minimo le possibilità di contagio – ha detto –. Le lezioni dureranno 40 minuti in modo che a fine della giornata ci siano 35 minuti di pausa prima dell’arrivo del turno pomeridiano, tempo durante il quale verranno sanificate le aule.   continua a leggere
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Slovenia, 9 casi e un decesso

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/slovenia-9-casi-e-un-decesso

Il bilancio di oggi, martedì 4 agosto, dei contagi in Slovenia può ritenersi stabile con tendenza positiva. I numeri dicono di 9 nuovi contagi da Covid-19, sulla base di 890  tamponi effettuati: siamo nell’ordine dell’1% circa.  Purtroppo una persona con coronavirus è morta e così il totale sale a 123 decessi. In ospedale sono ricoverati 22 pazienti affetti da  nuovo coronavirus, due dei quali sono degenti in terapia intensiva. Tre pazienti  sono stati dimessi.
Lunedì sono stati prelevati 111 tamponi a operatori sanitari e impiegati presso la Casa di riposo per anziani e disabili di  Hrastnik  a causa di una possibile infezione da nuovo coronavirus. I tamponi hanno confermato la positività in tre pazienti degenti, mentre tutti i tamponi dei dipendenti sono risultati negativi. Un’altra persona della Casa di Hrastnik è morta, ha annunciato il comune della cittadina.
Il problema dei gerontocomi resta sentito e attuale. “Anche se nelle Case di riposo per anziani e disabili venissero assegnate unità operative mobili in cui organizzare le cosiddette zone grigie, avrebbero bisogno di una squadra infermieristica sproporzionatamente grande. Non so come e dove potrebbe venir assicurata perché stiamo già lavorando ai margini delle capacità abilitate”, ha dichiarato Marko Slavič, direttore della casa di riposo “Danica Vogrinec” di Maribor, la più grande Casa per anziani in Slovenia con 809 fruitori del servizio.

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Torna il Covid in Istria: 2 casi. Ma soprattutto 14 guariti

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/torna-il-covid-in-istria-2-nuovi-casi-ma-soprattutto-14-guariti

Dopo due giorni di assenza, il coronavirus torna in Istria. Oggi, martedì 4 agosto, sono due i nuovi casi di Covid-19. Si tratta, come precisa la task force regionale, di due persone che si trovavano in isolamento e che in precedenza sono venute a contatto con un contagiato. I due nuovi casi sono scaturiti dopo che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 203 tamponi.
Ma la splendida notizia è che tra ieri e oggi sono guariti 14 pazienti e perciò il numero dei casi attivi in Istria è sceso a 71. Diminuisce anche il numero delle persone in isolamento domiciliare fiduciario: sono 147.

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Fiume cala il poker: quarto giorno senza coronavirus

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/fiume-cala-il-poker-quarto-giorno-senza-coronavirus

Per il quarto giorno consecutivo nella Regione litoraneo-montana non si registrano nuovi casi di coronavirus. Lo rende noto l’Unità di crisi della Protezione civile regionale in una nota, in cui sottolinea che nelle ultime 24 ore altre quattro persone hanno sconfitto il Covid-19. Così, il numero dei casi attivi a Fiume e dintorni scende a 6: quattro persone si stanno curando a casa, mentre due hanno ancora bisogno delle cure ospedaliere. Dall’inizio della pandemia, nella Regione 145 pazienti sono guariti.

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Croazia. Curva epidemica in netto calo

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/croazia-curva-epidemica-in-netto-calo

Cala il numero di contagiati e aumenta quello dei guariti. E’ questo il sunto del bollettino odierno dell’Unità di crisi della Protezione civile nazionale, in cui si precisa che nelle ultime 24 ore sono stati registrati 24 nuovi casi. Il numero casi attivi è sceso a 647, tra cui 117 pazienti che hanno bisogno di trattamento ospedaliero: sette hanno bisogno dell’aerazione artificiale. Sfortunatamente, si conta anche un decesso.
Dall’inizio della pandemia in Croazia finora sono state contagiate 5.318 persone, di cui 154 non ce l’hanno fatta, mentre 4.517 sono guarite. Attualmente sono 2.490 le persone in isolamento domiciliare. Ad oggi sono stati effettuati 123.199 tamponi, di cui 1.133 nelle ultime 24 ore.
La task force nazionale ha inoltre reso noto di aver accettato la proposta dell’Unità di crisi della Regione di Vukovar e dello Srijem, nella parte orientale del Paese, sulla proroga di 15 giorni dell’obbligo di celebrare le nozze soltanto in ambito familiare.

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Istria. Secondo giorno senza casi, ma c’è un decesso

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/istria-secondo-giorno-senza-casi-ma-ce-un-decesso

Secondo giorno consecutivo senza nuovi casi di coronavirus in Istria. Però, si registra un decesso: si tratta di un 73.enne con malattie pregresse, spirato all’ospedale di Pola. L’uomo  ha contratto il Covid alla Casa di riposo Atilio Gamboc di Umago, dove qualche settimana fa è scoppiato un focolaio, che ha coinvolto diversi ospiti e dipendenti della struttura.
Dino Kozelvac, responsabile dell’Unità di crisi della Protezione civile regionale, ha fatto sapere che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 34 tamponi. Nello stesso periodo sono guariti tre pazienti, cosicché in Istria attualmente sono attivi 83 casi, di cui 17 ricoverati in ospedale a Pola e uno al Centro clinico ospedaliero di Fiume. Nessuno ha bisogno del respiratore. In isolamento domiciliare fiduciario si trovano 164 persone.

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Turismo in crescita. Due milioni di vacanzieri: -46% su luglio 2019

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Il settore in Croazia registra risultati molto soddisfacenti. Istria la meta preferita

articolo: https://lavoce.hr/attualita/turismo-oltre-le-aspettative-due-milioni-di-vacanzieri-46-su-luglio-2019?fbclid=IwAR3trlsC3ZW5ql_cYl4UKXjn-Qoz6PmIuSXcAbpoCgrF3haNVjqXE7MqBnE

27 luglio 2020 – Superata quota due milioni. In base ai dati del sistema eVisitor, che contiene il traffico realizzato nei segmenti commerciale e non commerciale e nel charter nautico, nel mese di luglio sono arrivati più di due milioni di turisti. Si tratta del 54% del movimento realizzato nello stesso periodo dell’anno scorso. Un risultato sicuramente soddisfacente se si prende in considerazione l’emergenza sanitaria e i timori degli operatori del settore che a inizio giugno prevedevano un crollo del 75%. Fortunatamente, la flessione è inferiore al 50%.
Dal 1.mo luglio ad oggi, lunedì 27 luglio, sono stati contati anche 14,7 milioni di pernottamenti, ossia il 59% del risultato registrato l’anno scorso. Va sottolineato che gli stranieri hanno fatto segnare 1,8 milioni di arrivi (51% su luglio 2019) e 12,5 milioni di pernottamenti (56%). A non deludere sono i villeggianti di casa, che hanno fatto registrare il 90% degli arrivi e il 78% di pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Tedeschi e sloveni al top – Sono i tedeschi quelli che non si fanno spaventare facilmente dalla pandemia. Il numero dei  turisti provenienti dalla Germania, dal 1.mo al 26 luglio, è stato praticamente identico a quello dello stesso periodo del 2019 (92%). Stesso discorso per gli sloveni (91%), seguiti da polacchi e cechi (82% del risultato del settimo mese dell’anno scorso).
L’Istria la fa da padrone per quanto concerne le località turistiche croate più gettonate. Ai primi posti troviamo Rovigno, Medolino, Parenzo e Umago, seguite da Crikvenica e Spalato.

 

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Calcio e Covid. Gli stadi croati tornano off limits

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/calcio-e-covid-gli-stadi-croati-tornano-off-limits

La stagione 2019/20 si concluderà con gli spalti vuoti. Lo ha ha deciso oggi, lunedì 20 luglio, l’Esecutivo della Federcalcio croata (HNS) in funzione delle misure di contenimento del contagio da Covid-19. Pertanto, verranno disputate senza la presenza di pubblico le cinque partite dell’ultimo turno del campionato di Prima lega, le rimanenti gare del massimo campionato femminile, come pure la finale di Coppa Croazia che verrà disputata a Sebenico l’1 agosto tra Rijeka e Lokomotiva. Presumibilmente, anche le qualificazioni per la Prima lega dovrebbero svolgersi a porte chiuse. Dopo la finale di Coppa, infatti, l 2 e 5 agosto, si incontreranno, prima a Cantrida e poi al Drosina di Pola, Orijent 1919 e Istra 1961.

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Fiume. Torna lo zero nella casella dei contagiati

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/fiume-torna-lo-zero-nella-casella-dei-contagiati-2

Fiume, 26 luglio 2020 – Una settimana tutto sommato molto positiva per Fiume sul fronte della lotta la coronavirus. Negli ultimi quattro giorni sono stati segnalati soltanto quattro casi di Covid, tutti sabato. Così, oggi, domenica 26 luglio, non si registrano nuovi contagi nella Regione litoraneo-montana. Così, a Fiume e dintorni rimangono 37 i casi attivi, mentre sono 114 le persone che hanno sconfitto la malattia, le ultime due nel corso della giornata di ieri.
La nota dell’Unità di crisi della Protezione civile regionale si legge, infine, che al reparto per le malattie infettive è ricoverata soltanto una persona, mentre 36 sono in isolamento domiciliare fiduciario.

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