Giorno del Ricordo. Mattarella: «L’orrore delle foibe colpisce le nostre coscienze»

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articolo: https://lavoce.hr/ultime-notizie/giorno-del-ricordo-live-tv-dalla-camera-dei-deputati

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Sabato prossimo la città di Milano sarà capitale della libertà….

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Sabato prossimo la città di Milano sarà capitale della libertà, del ricordo, della riconoscenza e della speranza in un futuro migliore. S’inaugura il Monumento ai Martiri delle Foibe ed alle Vittime dell’Esodo fiumano, istriano e giuliano – dalmata che perseguitò i nostri connazionali residenti dall’altra parte dell’Adriatico subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale.
Grazie per l’idea che ebbe di erigere un monumento ormai 20 anni fa Romano Cramer (uno dei 350.000 esuli dalla barbarie titina), grazie all’artista ed intellettuale Piero Tarticchio (anch’egli Esule il quale vide con gli occhi di un bambino trascinare via suo padre da casa sua in una Foiba) che ha disegnato il Monumento e GRAZIE ai 30.000 Martiri delle Foibe ed ai 350.000 Esuli d’Istria, Fiume e Dalmazia che pagarono il più alto dei prezzi soltanto perché “erano nati Italiani, volevano morire Italiani”. Noi non li dimenticheremo mai! Sabato ogni Italiano di buona volontà sarà a Milano col cuore e con la mente davanti a quel Monumento eretto nel ricordo di sacrifici immani “per amore dell’Italia!”.

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LA RIFLESSIONE Dalle viscere della terra

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articolo: https://lavoce.hr/editoriali/la-riflessione-dalle-viscere-della-terra

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Vandali prendono di mira il monumento ai martiri delle foibe a San Giusto

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articolo: https://www.triesteprima.it/cronaca/parco-della-rimembranza-trieste-vandali.html?fbclid=IwAR17sw9Z314zOYlLTjxGc2lzrUlsne7lIz3tyZPyJupb3yXIqxyHXggSnfI

Vandali prendono di mira il monumento ai martiri delle foibe a San Giusto

Sul celebre monumento questa mattina sono comparse delle scritte a vernice rosa. Sdegno dell’Unione degli Istriani e di Fratelli d’Italia che chiede “pene importanti e l’installazione di nuove telecamere”

Monumento martiri delle foibe San Giusto-2Il monumento dedicato ai Martiri delle foibe nel parco della Rimembranza sul colle di San Giusto è stato preso di mira dai vandali nella notte tra il 19 e il 20 agosto. A diffondere il grave gesto di ignoti che hanno lordato il monumento è stata l’Unione degli Istriani che ha fatto sapere di aver segnalato l’episodio al Comune, chiedendo “un pronto intervento per ridare dignità al sito e ripulire le scritte“. 

Le scritte – Nelle foto diffuse proprio dal sodalizio guidato da Massimiliano Lacota si intravedono delle scritte a vernice rosa. Sono stati presi di mira i seni delle statue, compare un simbolo anarchico e un disegno a forma di pene. Sull’episodio è prontamente intervenuta la segreteria triestina di Fratelli d’Italia che rimarca il “profondo disgusto per i vandali senza cervello“. Il partito guidato da Claudio Giacomelli giudica necessaria l’adozione di “ulteriori misure“. 

Il commento – È allucinante che a Trieste esistano ancora dei cretini ignoranti che vanno ad imbrattare monumenti, come è successo tempo fa al Museo del Risorgimento – rimarca la segreteria – Senza dubbio ci vogliono pene amministrative importanti e l’installazione di nuove telecamere in questi luoghi del ricordo e di sicuro serve una maggiore sensibilizzazione e divulgazione culturale e storica dei drammi che hanno coinvolto gli istriani fiumani e dalmati. L’ignoranza possiamo combatterla solo con la cultura in un lungo processo di informazione storica che parta dalle scuole“. 

 
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Alleati del nemico. L’occupazione italiana in Jugoslavia

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https://www.eastjournal.net/archives/33057

Alleati del nemico. L’occupazione italiana in Jugoslavia

Qui si parla di un posto chiamato Jugoslavia, regno in sfacelo che fu facilmente occupato dalle truppe dell’Asse, italiane e tedesche, nel 1941. Un posto risorto dalle ceneri del tutto nuovo, rifondato dopo la vittoria del fronte partigiano “rivoluzionario e patriottico” guidato da Josip Broz detto Tito. Ma quei tre anni di guerra nei Balcani sono un groviglio di contraddizioni che un ottimo libro di Eric Gobetti, Alleati del nemico. L’occupazione italiana in Jugoslavia (1941-1943) recentemente pubblicato da Laterza, sbroglia passando in rassegna le varie fasi dell’occupazione italiana, dei rapporti con i nazionalisti serbi (cetnici) e croati (ustascia), oltre che con gli stessi nazisti. continua a leggere

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Grotta Jazovka, riesumati i resti di 814 vittime dei partigiani

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articolo: https://lavoce.hr/attualita/grotta-jazovka-riesumati-i-resti-di-814-vittime-dei-partigiani

Sošice: Komemoracija pokraj jame Jazovke za žrtve koje su ubili partizani 22.06.2018., Sosice - Spomen-pohod i komemoracija pokraj jame Jazovke na Zumberku za vojnike i civile koje su partizani ubili tijekom Drugog svjetskog rata i nakon njega te ih bacili u jamu. Photo: Zarko Basic/PIXSELL

In questi giorni dalla grotta Jazovka sono stati estratti i resti di 814 vittime di omicidi di massa durante e dopo la fine della Seconda guerra mondiale.  “L’identificazione visto il periodo trascorso sarà impossibile date le condizioni dei resti”, ha dichiarato Tomo Medved, Ministro dei Difensori. La procedura di esumazione si è rivelata estremamente difficile perché il passaggio della grotta è molto stretto, ma i team speleologici impegnati hanno fatto un lavoro eccellente. I resti ritrovati nella grotta Jazovka, non lontano da Sošice, nel comune di Žumberak (ai confini con la Slovenia), apparterrebbero a ustascia e domobrani,  ma anche a personale medico e suore degli ospedali di Zagabria trasportati a forza e gettati nella grotta dai partigiani.

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