L’ultima fotografia fatta dall’Istituto nazionale per l’impiego sulla disoccupazione mostra un’Istria sempre più in crisi. In effetti, sotto il profilo dell’occupazione, ottobre è stato un mese nero per la nostra Regione, il più nero da diversi anni a questa parte. Tra il primo e il 31 ottobre il numero degli istriani iscritti nelle liste di disoccupazione è salito infatti di 903 unità in sole quattro settimane, portando i disoccupati oltre quota seimila. Per l’esattezza, in base ai dati trasmessi dall’Istituto per l’impiego, il 31 ottobre i senza lavoro residenti in Istria erano 6.017, in crescita del 17,7 per cento rispetto al mese precedente e addirittura del 46,6 per cento rispetto a ottobre 2019, quando i disoccupati erano quasi 2mila in meno rispetto a oggi. Dei complessivi 6.017 senza lavoro attualmente presenti in Regione, poco più della metà sono uomini (3.039). Le donne disoccupate residenti in Istria sono, invece, 2.978.
A Pola la carica dei 3.000 – Dal report informativo dell’Istituto nazionale per il lavoro risulta poi che il 49,5 per cento di tutti i disoccupati istriani risiede nel capoluogo economico e finanziario della regione, Pola. I senza lavoro residenti in città e nelle località vicine sono 2.981. Al contrario del Polese, l’area con la più bassa percentuale di disoccupati (l’1,9 per cento) è senza ombra di dubbio il Pinguentino. Nell’estremo nord dell’Istria risiedono infatti “soltanto” 115 persone in cerca di un’occupazione. Nel Parentino – dopo il Polese l’area più interessata dal fenomeno della disoccupazione – i senza lavoro sono 863. In un solo mese, ottobre, il loro numero è cresciuto di 294 unità. La terza area più colpita è l’Umaghese, dove i disoccupati residenti sono 634. A Rovigno e dintorni sono 545. La situazione è più o meno la stessa anche sulla costa orientale della penisola. Infatti, i senza lavoro residenti nell’Albonese sono 513. Va leggermente meglio nel centro dell’Istria, dove i disoccupati registrati a fine ottobre erano 366. C’è da segnalare che il Pisinese e il Pinguentino sono le uniche due aree della penisola dove il numero dei senza lavoro è sceso rispetto al mese precedente. Stando ai dati forniti dall’Istituto per l’impiego, nel nord dell’Istria ci sarebbero oggi tre disoccupati in meno rispetto a settembre. A Pisino il loro numero si è, invece, ridotto di 32 unità. continua a leggere