Vandali prendono di mira il monumento ai martiri delle foibe a San Giusto
Sul celebre monumento questa mattina sono comparse delle scritte a vernice rosa. Sdegno dell’Unione degli Istriani e di Fratelli d’Italia che chiede “pene importanti e l’installazione di nuove telecamere”
Le scritte – Nelle foto diffuse proprio dal sodalizio guidato da Massimiliano Lacota si intravedono delle scritte a vernice rosa. Sono stati presi di mira i seni delle statue, compare un simbolo anarchico e un disegno a forma di pene. Sull’episodio è prontamente intervenuta la segreteria triestina di Fratelli d’Italia che rimarca il “profondo disgusto per i vandali senza cervello“. Il partito guidato da Claudio Giacomelli giudica necessaria l’adozione di “ulteriori misure“.
Il commento – “È allucinante che a Trieste esistano ancora dei cretini ignoranti che vanno ad imbrattare monumenti, come è successo tempo fa al Museo del Risorgimento – rimarca la segreteria – Senza dubbio ci vogliono pene amministrative importanti e l’installazione di nuove telecamere in questi luoghi del ricordo e di sicuro serve una maggiore sensibilizzazione e divulgazione culturale e storica dei drammi che hanno coinvolto gli istriani fiumani e dalmati. L’ignoranza possiamo combatterla solo con la cultura in un lungo processo di informazione storica che parta dalle scuole“.