Grande Manifesto pubblicitario dell’Amaro Istria della Ditta G.B. Petrali & C di Rovigno.
Fonte: http://www.tzgrovinj.hr/page/gastronomia/il-vino-e-le-strade-del-vino-in-istria
In Istria esiste un legame ancestrale dell’uomo con la vite e il vino, il vino qui è sacro, rappresenta amore e passione, cultura e tradizione, stile di vita. Il vino più conosciuto e più presente nella nostra regione è la malvasia istriana, dall’aroma raffinato e dal sapore fresco, si sposa bene con tutti i piatti a base di pesce.
I vini rossi terano e refosco vengono annoverati tra i vini istriani più vecchi e autoctoni. Di colore rosso rubino, si distinguono per l’odore fruttato e per il loro sapore, vengono abbinati bene con piatti a base di carne. Molti conoscitori del vino istriano metteranno ai primi posti il moscato istriano sopratutto per la sua doratura e per l’intensa fragranza di garofani selvatici e per lo straordinario aroma.
Vini e strade del vino in Istria
Fonte: http://www.istriasun.com/istria-it/gastronomia.php
Secondo Vinistra (Associazione dei produttori di vino dell’Istria) tutto dipende dal terreno o dal suolo. I colori del suolo variano da un rosso intenso nelle zone costiere ad un bianco sporco al suo interno. La terra rossa è l’ideale per la coltivazione delle uve nere. La terra bianca è l’ideale per la coltivazione di uva bianca: i vini in questo caso conservano la loro freschezza, gli aromi delicati e la morbidezza. Tra i vini più conosciuti in Istria troviamo la malvasia istriana di colore giallo e dal gradevole aroma d’acacia. Un altro vino tipico è il terrano dal colore rosso rubino e dall’aroma di frutta particolarmente fresco. Altri vini istriani sono il borgogna, la hrvatica nera, il pinot bianco, il chardonnay, il pinot grigio, il merlot nero, il refosco e il cabernet sauvignon. NDa non dimenticare il moscato di Momiano e il moscato rosa di Parenzo. In Istria ci sono parecchie strade del vino.
Viticoltori rovignesi
Davor Vivoda | Cademia 5 | Tel. +385(0)52813876, +385(0)912515943 |
info@vina-vivoda.hr |
Debeljuh Janja – San Tommaso | Golaš 13, Bale | Tel. +385(0)52815915, +385(0)98309594 |
janja.debeljuh@pu.t-com.hr |
Babić Edo – Panjoka | Jurja Dobrile bb | Tel. +385(0)52811430, +385(0)989328558 |
edo.babic@pu.t-com.hr |
Matošević Mladen – Fameja Matošević | Cesta za Valaltu – Lim 14/A | Tel. +385(0)52821011, +385(0)912024939 |
matosevic.mladen@gmail.com |
Igor Žužić – Grota | Trg Valdibora | Tel. +385(0)98506968, +385(0)98854951 |
grota@email.t-com.hr |
Rino Šuran | Kalandra 1a | Tel. +385(0)52815647, +385(0)995289960 |
suranrino@gmail.com |
Damir Dobravac | Karmelo 1 | Tel. +385(0)52813006, +385(0)959059215 |
info@villa-dobravac.com |
Giansandro Rudan | Valrosa bb | Tel. +385(0)52814244, +385(0)918856131 |
viktor_rudan@hotmail.com |
Silvano Trošt | Šorići bb | Tel. +385(0)52/848417 +385(0)98/255786 |
info@trost-vina.com |
Željko Lanča | Cesta za Valaltu – Lim 1 | Tel. +385(0)52821009, +385(0)915247687 |
amamo@istra-istria.hr |
Mirko Popović | Montero 1, Rovinj | Tel. +385(0)989466508 | stancija.montero@gmail.com |
Enoteche
Piassa Granda | Veli trg 1 | Tel. +385(0)98824322, +385(0)52811374 |
|
Baccus | Carera 5 | Tel. +385(0)52812154 | |
San Tommaso | Obala Alda Rismonda 19 | Tel. +385(0)98309594 | janja.debeljuh@pu.t-com.hr |
Il Pelinkovac rovignese – liquore
info: http://www.tzgrovinj.hr/page/i-souvenir-di-rovigno/il-pelinkovac-rovignese-liquore
Il Pelinkovac rovignese è conosciuto per la sua grande qualità, per il suo gusto amarognolo e per il profumo inconfondibile di assenzio. Viene prodotto dal 1925 seguendo la ricetta originale tramandataci dal primo proprietario della fabbrica di liquori, il signor Giorgio Benussi.
Oggi lo produce la ditta Darna d.o.o che testimonia l’importanza della tradizione anche nei tempi moderni.
Viene preparato a base dell’aroma naturale dell’assenzio. Il colore naturale è ottenuto con la caramellizzazione dello zucchero, procedimento ottenuto in particolari calderoni di rame ed è caratterizzato dalla sua maturazione in barili di quercia ottenendo cosi un aroma e un profumo particolare nonché una qualità ben riconoscibile.
Il Pelinkovac rovignese viene servito come aperitivo, ed è un ottimo digestivo. Può venir servito raffreddato liscio oppure come ingrediente per altre bibite rinfrescanti. Contiene il 28% di alcol.
Maraschino
https://it.wikipedia.org/wiki/Maraschino
Il maraschino è un liquore d’origine dalmata, dolce e incolore a base di un tipo particolare di ciliegia il Prunus cerasus, anche con il nome di visciolina o amarena), avente un contenuto alcolico del 30% circa, e tradizionalmente commercializzato in tipiche bottiglie impagliate a mano. Il liquore deve il suo nome alle varietà del frutto usato in Dalmazia la marasca (cerasus acidior), dove il maraschino è nato.
Prunus Cerasus
La produzione del “rosolio maraschino” ebbe inizio a Zara, nella Dalmazia veneta, fin dal medioevo. La più antica ricetta fino ad oggi pervenuta, risalente al XVI secolo, la si deve ai farmacisti di un monastero domenicano della città.
In cucina il maraschino viene sovente impiegato per la preparazione di dolci oppure per la correzione di macedonie di frutta o di gelati. Si presta inoltre nella preparazione di cocktail (es. Aviation cocktail).
Maraschino di Zara
L’originale bottiglia di maraschino Drioli
Il maraschino di Zara è il liquore tipico della città di Zara, in Dalmazia, ottenuto dalla distillazione delle marasche, i piccoli frutti asprigni del marasco ( o amarasco-cerasus acidior) che alligna spontaneo in particolari siti della costa dalmata, dai quali il liquore trae il suo particolare profumo.
La sua produzione su scala industriale fu iniziata nel 1759, sotto il dominio della Serenissima, a Zara, da Francesco Drioli, mercante veneto, nel solco di quello spirito imprenditoriale veneziano che nel Veneto seppe trasformare la popolare tradizione della distillazione domestica della grappa, in un’industria raffinata e famosa, con regole e vincoli ben definiti, codificati nell’ambito dell’“Arte dell’acqua di vita”.
…la ricetta di un liquore molto particolare, dalle origini medioevali, è stata codificata e usata per la produzione su larga scala già nel 1759? E che l’azienda che lo portò alla conoscenza di tutti noi ormai non esiste più?
No? Lasciate allora che vi racconti questa storia. Premere qui sotto:
Con Vittorio Salghetti-Drioli, sesto e ultimo erede del ramo dalmata della storica famiglia fondatrice dell’ industria del maraschino di Zara , si concluse la sua storia familiare e, nello stesso tempo, la bi-centenaria storia della Francesco Drioli, la più antica fabbrica di liquori italiana. Dopo la sua morte, l’azienda fu acquistata dalla Società Europea s.p.a. di Milano che, dopo breve tempo, ne sospese la produzione (1980) e chiuse l’attività lasciando decadere il marchio.