Dichiarazione del sindaco e del vicesindaco in merito all’iniziativa “Il popolo decide”…………

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25.05.2018

Dichiarazione del sindaco e del vicesindaco in merito all’iniziativa “Il popolo decide” e alla raccolta di firme per il referendum

Egregie concittadine, egregi concittadini, invitiamo tutti i cittadini di Rovigno e gli abitanti dell’Istria a negare il sostegno all’iniziativa “Il popolo decide” relativa alla modifica della legge elettorale poiché dietro si nasconde un tentativo inaudito e anticostituzionale di togliere l’uguaglianza dei diritti garantita dalla Costituzione ai cittadini della Repubblica di Croazia!

Dietro all’invito a modificare la legge elettorale si nasconde un’intenzione escogitata scaltramente e soprattutto anticostituzionale, con la quale alle minoranze nazionali e ai suoi rappresentanti si vuole togliere il diritto di voto in merito a due temi molto importanti per il funzionamento dello stato croato: la fiducia al governo e l’approvazione del bilancio della Repubblica di Croazia. Bilancio che riempiono pure loro, considerato che tutti i cittadini residenti nella Repubblica di Croazia, indipendentemente dalla loro nazionalità, sono suoi contribuenti!

Per questo motivo loro hanno diritto, in ugual misura come tutti noi, ad avere i propri rappresentanti al Sabor e hanno diritto ad una propria presa di posizione in merito al Governo e al bilancio, e tale presa di posizione nella democrazia rappresentativa viene trasmessa dai loro deputati al Sabor. Negando tale diritto, parte dei nostri concittadini e cittadini della Repubblica di Croazia diventerebbero cittadini di seconda classe, privati del legittimo diritto democratico di partecipare a pieno diritto alla vita politica e ad ogni altra vita sociale del nostro paese.

Egregie ed egregi Rovignesi, dobbiamo opporci all’iniziativa con la quale si chiede la riduzione dei diritti dell’uomo! Abolire l’uguaglianza dei diritti significa abolire una società libera e democratica!

Dobbiamo opporci alla rivoluzione conservatrice che lentamente, ma sicuramente, riporterebbe indietro la Croazia. Oggi a queste correnti conservatrici e pericolose disturbano le minoranze nazionali, domani forse disturberanno gli ammalati o gli invalidi, e forse dopodomani le persone con un colore sbagliato degli occhi!

Siamo in un momento in cui è estremamente importante tenere gli occhi aperti ed esprimere e vivere senza indugio e paura le proprie convinzioni, ovvero che la maggioranza ha l’obbligo di proteggere la minoranza. Siamo esposti ad una manipolazione contenuta nei falsi messaggi positivi con i quali si suggerisce che “il popolo decide”. Nella sostanza di questa iniziativa si nasconde l’ostilità nei confronti degli appartenenti alle minoranze nazionali in Croazia. I cambiamenti del sistema elettorale sono necessari, ma sicuramente non devono essere a scapito delle minoranze nazionali. Per questo motivo non dobbiamo permettere che si negozi e che si manipolino i diritti esistenti delle minoranze nazionali.

Dimostriamo che l’Istria vive e respira la libertà, l’uguaglianza, la pariteticità e la multiculturalità, che l’Istria è contraria ad ogni forma di totalitarismo. Dimostriamo che, quali appartenenti alla popolazione maggioritaria, siamo pronti a prendere le difese della popolazione minoritaria con la quale viviamo in armonia nella nostra città da molti secoli o decenni. Fermiamo queste insidie inaccettabili e malvagie delle correnti conservatrici estremiste e retrograde nella società croata che desiderano abolire i principi democratici che abbiamo raggiunto con fatica e che viviamo e desideriamo continuare a vivere.

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Onorificenza di Cavaliere a GIOVANNI GIOSEFFI, esule da ROVIGNO

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Condiviso da ANVGD di AREZZO

ONORIFICENZA DI CAVALIERE A GIOVANNI GIOSEFFI, ESULE DA ROVIGNO

Sabato 2 Giugno 2018 –  il Prefetto di Verona, Dott. SALVATORE MULAS, consegnerà a GIUISEPPE GIOSEFFI, l’onorificenza, conferitagli dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, di Cavaliere “al Merito della Repubblica Italiana” presso l’AUDITORIUM DEL PALAZZO DELLA GRAN GUARDIA DI VERONA in occasione del 72° Anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana.

Tale onorificenza è stata assegnata in considerazione dell’instancabile attività di divulgazione da lui svolta come testimone oculare della tragedia delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata e che ancor oggi, compatibilmente con i suoi ormai prossimi 97 anni, continua a svolgere.

Questo riconoscimento prestigioso onora non solo il vissuto di un esule da Rovigno d’Istria e Consigliere onorario del Comitato provinciale di Verona dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, ma innanzitutto quello di migliaia di italiani vittime della pulizia etnica messa in atto dalle milizie titine e dei 350.000 italiani costretti all’esilio dall’ingiusto Trattato di Pace di Parigi del 10 febbraio 1947 che assegnò terre italianissime alla Jugoslavia.

L’Ufficio stampa dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia 
Via Milano, 22 – 34122 Trieste – info@anvgd.it

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